Home / Focus Alert /

Anche gli Emirati Arabi Uniti siglano la Convenzione per la cooperazione amministrativa in materia fiscale

Anche gli Emirati Arabi Uniti siglano la Convenzione per la cooperazione amministrativa in materia fiscale

In data 21 aprile 2017 l’ambasciatore degli Emirati Arabi in Francia ha siglato nella sede dell’OCSE a Parigi la Convenzione di Strasburgo del 25 gennaio 1988 sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale (c.d. “MAAT”).

La Convenzione, da ultimo modificata nel 2010, rappresenta uno degli strumenti multilaterali più completi ed efficaci di cui dispongono le Amministrazioni fiscali nel contrasto dell’evasione a livello internazionale.

La MAAT disciplina, infatti, diverse modalità di cooperazione fiscale tra gli Stati aderenti quali: l’esecuzione di controlli simultanei (articolo 8) e di controlli fiscali all’estero (articolo 9); l’assistenza per il recupero dei crediti fiscali (articolo 11) inclusi i provvedimenti conservativi (articolo 12); l’assistenza per la notifica di documenti (articolo 17) e la notifica diretta dei documenti (articolo 17, par. 3).

La Convenzione regola anche i “tradizionali” metodi di scambio di informazioni, cioè lo scambio su richiesta (articolo 5), lo scambio automatico (articolo 6) e lo scambio spontaneo (articolo7).

Si sottolinea, inoltre, che l’articolo 6 di tale Convenzione rappresenta la base giuridica dell’accordo MCAA adottato dall’OCSE, ovvero è la normativa sulla base della quale è stato elaborato lo Standard Unico per lo scambio automatico delle informazioni finanziarie (il “Common Reporting Standard”).

Sono altresì previste ulteriori specifiche disposizioni in materia di riservatezza delle informazioni e di tutela del contribuente (articolo I numero 1 del Protocollo di Modifica del 27 maggio 2010).

Tra le modifiche intervenute nel corso del 2010, risulta di particolare interesse quella relativa all’articolo 4 ove è previsto che le informazioni scambiate tra le Parti debbano essere verosimilmente rilevanti per l’amministrazione o l’applicazione delle leggi domestiche riguardanti le imposte elencate nell’articolo 2 della Convenzione.

Gli effetti pratici della sottoscrizione della Convenzione da parte degli Emirati Arabi sono molteplici.

In primo luogo, rileviamo che i sette emirati che compongono la federazione e precisamente: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn, saranno nelle condizioni di eseguire il primo scambio di informazioni già nel 2018.

L’efficacia di tale scambio in alcuni casi potrà essere anticipata di tre anni rispetto alla data di entrata in vigore, come fatto dalla Svizzera con espressa riserva inserita all’articolo 30, lett. f) della Convenzione.

Gli Emirati Arabi avranno la possibilità di poter implementare senza particolari procedure o lungaggini le misure di trasparenza fiscale previste dall’OCSE e dal G20 nel progetto BEPS.

Con riferimento a tale ultimo progetto la Convenzione potrà essere utilizzata come base per lo scambio automatico previsto nell’Action 13 (c.d. Country-by-Country Reports) e nell’Action 5 in tema di scambio delle intese siglate con le autorità fiscali estere.

Da ultimo, la sottoscrizione della MAAT potrebbe spingere quei contribuenti detentori negli Emirati Arabi di capitali e patrimoni non ancora regolarizzati ad approfittare della recente riapertura dei termini per l’emersione volontaria di cui al D. L. 193 del 22 ottobre 2016 convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 225.

La lista completa dei 109 stati che hanno siglato la Convenzione aggiornata ad aprile 2017 è reperibile al seguente link: www.oecd.org/ctp/exchange-of-tax-information/Status_of_convention.pdf .

Our Offices
Belluzzo International Partners è una boutique professionale multidisciplinare, internazionale e indipendente che eroga consulenza negli ambiti Wealth, Law, Tax, Finance.
A family business firm for business families