Il provvedimento, approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il 4 novembre è ora in attesa di pubblicazione in G.U.
Per poter usufruire della procedura “semplificata” di costituzione online la società deve possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
Si segnala preliminarmente che il Notaio rogante dovrà essere scelto tra coloro i quali abbiano la propria sede nel territorio del distretto della Corte d’Appello in cui si trova la residenza di almeno uno dei soci, ovvero in cui la costituenda società intende stabilire la propria sede legale.
Una volta individuato il Notaio, la costituzione della società avverrà tramite collegamento su una piattaforma digitale gestita dal consiglio del Notariato, nella quale i soci della costituenda dovranno registrare i propri dati personali con l’ausilio di documenti di identità elettronici (carta di identità e passaporto europeo) per permettere al Notaio di accertarne l’identità. Le fasi successive sono quelle classiche previste in sede di costituzione “fisica”, ovvero la lettura integrale dell’atto costitutivo e degli allegati e l’apposizione di firma digitale. Per agevolare la procedura, il Notaio può fornire una firma digitale one-shot ai partecipanti che ne siano sprovvisti. Stipulato l’atto costitutivo, il Notaio provvede alla sua iscrizione nel registro delle imprese mediante invio telematico di una copia digitale, comprensiva di eventuali allegati.
La procedura come sopra descritta mira a una riduzione dei tempi di costituzione delle società, anche perché viene previsto uno specifico termine per il completamento dell’iter (5 giorni per società con soci persone fisiche che ricorrano a modelli standard e 10 negli altri casi), una facilitazione tramite la messa a disposizione sul sito istituzionale della Camera di Commercio di modelli di atto costitutivo standardizzati e una riduzione dei costi (se si utilizzeranno i modelli standard approvati il compenso del Notaio sarà ridotto alla metà).
Attendiamo, quindi, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale con qualche dubbio sull’effettivo risparmio – monetario e di tempo – cui dovrebbe condurre questa nuova procedura.