La nuova agevolazione è concessa nei limiti del plafond disponibile in capo all’impresa in relazione agli aiuti di Stato concessi a titolo di de minimis, il cui ammontare è pari a euro 200.000 nell’arco di tre esercizi.
La detrazione IRPEF è pari al 50% della somma investita dal contribuente, persona fisica, nel capitale sociale, fino ad un massimo, per ciascun investitore, di:
L’investimento può essere effettuato direttamente dal contribuente persona fisica oppure indirettamente per il tramite di organismi collettivi del risparmio. Il Decreto non ha quindi ammesso gli investimenti effettuati per il tramite di società di capitali che investono prevalentemente in start-up o PMI innovative.
Per beneficiare dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono presentare, tramite l’apposita piattaforma informatica predisposta dal Ministero dello Sviluppo economico, un’istanza on line entro il 30/04/2021 per gli investimenti effettuati nel 2020. A regime l’istanza dovrà essere presentata con le medesime modalità telematiche, ma prima dell’effettuazione degli investimenti.
Ad oggi rimangono diverse zone d’ombra, ed è auspicabile un intervento da parte del Legislatore, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
Di seguito un breve esempio: