Il Piano di Crescita 2022 arriva nel mezzo di una crisi del costo della vita che ha lasciato milioni di famiglie in difficoltà con il pagamento di bollette, generi alimentari e carburante, i cui prezzi continuano a salire.
Il governo auspica che il maggior reddito a disposizione dei cittadini, grazie al taglio del cuneo fiscale, aiuti a rilanciare l’economia.
Secondo Kwarteng il cambio di rotta si era reso necessario per il rilancio dell’economia.
Denominato “Mini Budget” per il peso delle misure contenute, la manovra ha in realtà l’effetto di un “Budget” vero e proprio.
Per il Cancelliere, “la crescita economica non è un termine accademico, svincolato dal mondo reale. Significa più posti di lavoro, salari più alti e più denaro per finanziare i servizi pubblici, come l’istruzione e il sistema sanitario nazionale”. “Non succederà dal giorno alla notte” continua Kwarteng, “ma il taglio delle tasse e le riforme annunciate – le piu’ incisive degli ultimi decenni – danno un chiaro segnale: la crescita è la nostra priorità. Il taglio della Stamp Duty Land Tax darà una spinta al mercato immobiliare e supporterà gli acquisti delle prime case. Le “New Investment Zones” porteranno investimenti al contempo creando spazio per nuove soluzioni abitative in tutto il Paese. La rimozione di talune restrizioni contribuirà inoltre alla costruzione di nuove infrastrutture, stradali e ferroviarie, e all’implementazione di progetti energetici. Vogliamo attrarre investimenti nel Regno Unito e siamo pronti ad accogliere i lavoratori migliori, vogliamo un migliore tenore di vita per tutti e tutte”.
Il Cancelliere ha insistito nel ribadire il principio che i cittadini abbiano più reddito a disposizione, al contempo incentivando il lavoro e le imprese. Su questo filone si innesta il taglio di un punto percentuale dell’aliquote più bassa dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (dal 20% attuale al 19%), anticipato di un anno (entrerà infatti in vigore il 6 aprile 2023). Inoltre, l’aliquota marginale più alta, del 45%, sarà abolita del tutto (i redditi più alti saranno tassati fino a un massimo del 40%)..
Le nuove misure sono state annunciate per supportare i lavoratori con redditi inferiori. Una specifica previsione riguarda i percettori del “Universal Credit” che percepiscono meno dell’equivalente di 15 ore settimanali del “National Living Wage”, i quali saranno tenuti a incontrare regolarmente i “Work Coach” al fine di incrementare le opportunità di lavoro, salvo la riduzione dei benefit loro assegnati.
Il Cancelliere dello Scacchiere ha anche esposto i piani per affrontare il più grande ostacolo alla crescita: l’elevato costo dell’energia causato dalla guerra russa in Ucraina, che ha contribuito all’inflazione. Il Garante del Prezzo dell’Energia è intervenuto consentendo a ciascun nucleo familiare un risparmio di 1,000 sterline all’anno del prezzo in bolletta, e tramite il “Energy Bill Relief Scheme” i costi a carico delle imprese saranno dimezzati, al fine di ridurre l’inflazione di circa 5 punti percentuali.
