Home / Focus Alert /

Patent Box: l’Agenzia delle Entrate chiarisce gli aspetti applicativi del nuovo regime

Patent Box: l’Agenzia delle Entrate chiarisce gli aspetti applicativi del nuovo regime
La circolare, n. 11/E pubblicata il 7 aprile 2016, redatta dall’Agenzia delle entrate ed in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), analizza compiutamente vari aspetti dell’istituto, esaminando l’ambito soggettivo e oggettivo, le modalità di calcolo del beneficio fiscale e le metodologie da utilizzare, oltre alle procedure ed agli adempimenti da seguire. Inoltre, contiene alcune soluzioni interpretative a quesiti pervenuti dai rappresentanti delle Associazioni di categoria e delle Professioni libere.

Ricordiamo che l’Agevolazione consiste in una quota di reddito agevolabile che, imputabile a determinati beni immateriali, non concorre a formare il reddito imponibile ai fini IRES ed IRAP. Detta quota è fissata a regime nella misura del 50% del reddito agevolabile (dal 2017); nel 2015 e 2016 sono invece previste rispettivamente le percentuali del 30% e del 40%.

Il nuovo regime ha come premessa che “lo sviluppo di asset immateriali è fondamentale per accrescere la competitività delle imprese” operanti in Italia. Il Legislatore nazionale si è quindi posto l’obiettivo di incentivare:

–          La collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere;

–          Il mantenimento dei beni immateriali in Italia evitando la ricollocazione all’estero;

–          L’investimento in attività di ricerca e sviluppo.

Della Circolare, evidenziamo di seguito gli aspetti principali:

–          Modalità di accesso, ossia l’esercizio dell’opzione e l’eventuale presentazione di un’istanza di ruling. Precisati, in particolare, gli effetti e l’efficacia delle possibili azioni previste da questo istituto.

–          Definizione dei beni immateriali, chiarimenti in termini definitori delle caratteristiche dei beni immateriali compresi nell’oggetto dell’Agevolazione.

–          Definizione di attività di ricerca e sviluppo, ossia precisazioni in merito alle attività finalizzate allo sviluppo, mantenimento e accrescimento del valore dei beni immateriali agevolabili.

–          Determinazione del reddito agevolabile, ossia dall’ammontare dei componenti positivi, relativi al bene immateriale, è necessario sottrarre i relativi componenti negativi (costi fiscali diretti ed indiretti). Chiarimenti in merito all’individuazione di tali componenti.

–          Metodologia. In caso di utilizzo diretto del bene immateriale, bisogna determinare i componenti positivi impliciti e il contributo economico. In proposito, sono indicati i metodi ed i criteri di calcolo da seguire in base ai principi OCSE in tema di transfer pricing (il metodo del confronto del prezzo o CUP e il metodo del Profit Split).

–          Nexus Ratio, che è un indicatore di attività economica sostanziale ai fini dell’agevolazione Patent Box, consente di imputare il beneficio dell’agevolazione al soggetto che sostiene i costi per l’attività di ricerca e sviluppo relativa ai beni immateriali agevolabili. Precisati i criteri e le modalità di calcolo.

–          Operazioni straordinarie, si chiarisce il principio che il regime agevolativo non soffre di limitazioni in caso di “compenetrazioni di vere aziende” riconducibili alle sole operazioni di fusioni tra aziende, scissioni di aziende e conferimenti di aziende e non anche operazioni aventi ad oggetto singoli beni.

La corposa Circolare, in definitiva, permette di chiarire molti aspetti di un istituto innovativo che punta a valorizzare i beni immateriali spesso trascurati dallo stesso imprenditore. Questo regime è quindi da cogliere come un’opportunità di riflessione di business oltre che per i benefici fiscali che ne potrebbero derivare.

Our Offices
Belluzzo International Partners è una boutique professionale multidisciplinare, internazionale e indipendente che eroga consulenza negli ambiti Wealth, Law, Tax, Finance.
A family business firm for business families