– assegnazione e cessione agevolata ai soci di beni immobili (con l’eccezione di quelli strumentali per destinazione) e di beni mobili registrati non strumentali;
– trasformazione in società semplice di società commerciali, di persone o di capitali, che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni.
Laddove le suddette operazioni vengano realizzate entro il 30/9/2023, sono previsti importanti agevolazioni fiscali che si sostanziano:
– nell’imposizione sostitutiva dell’8% (10,5% per le società che risultano di comodo per almeno 2 anni nel triennio 2020-2022) sulle plusvalenze realizzate dalla società in caso di assegnazione o destinazione dei beni a finalità estranee all’esercizio dell’impresa a seguito della trasformazione;
– nell’imposizione sostitutiva del 13% sulle riserve in sospensione d’imposta annullate a seguito delle operazioni agevolate.
Inoltre, per la determinazione della base imponibile dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze è possibile assumere, in luogo del valore normale degli immobili, il loro valore catastale.
In tema di imposte indirette, infine, è prevista la riduzione alla metà delle aliquote dell’imposta di registro proporzionale, ove dovuta, e l’imposizione ipotecaria e catastale in misura fissa.
Le società interessate sono tenute a versare le imposte sostitutive dovute, per il 60% entro il 30/9/2023 e per la restante parte entro il 30/11/2023.
Per tutti coloro i quali intendessero procedere alle operazioni agevolate descritte, sarà certamente da valutare con attenzione l’opportunità offerta dalla Legge di Bilancio e i nostri professionisti saranno a disposizione per offrire i chiarimenti e l’assistenza necessaria.