Per effetto di tali novità, le informazioni relative ai titolari effettivi di entità giuridiche dovranno essere registrate in un’apposita sezione del Registro delle Imprese e dovranno essere rese disponibili senza alcuna restrizione alle autorità competenti. I medesimi dati saranno messi a disposizione, con alcune “restrizioni”, anche delle autorità preposte al contrasto dell’evasione fiscale, ai soggetti a cui si applica la normativa in materia di adeguata verifica della clientela, nonché in favore di altri soggetti che siano titolari di un interesse specifico.
Tra i destinatari delle nuove misure in materia di antiriciclaggio ci sono anche i trust. I prestatori di servizi relativi a società o trust, e i loro titolari effettivi, dovranno essere provvisti di adeguati requisiti di professionalità ed onorabilità. I trustee di trust espressi, disciplinati ai sensi della Convenzione dell’Aja del 1985, avranno invece l’obbligo di:
Il testo approvato dal Senato prevede che le sanzioni applicabili ai soggetti che violano le disposizioni in materia di antiriciclaggio debbano garantire il rispetto dei principi di effettività, proporzionalità e dissuasività. Ad esempio, nel caso di violazioni gravi, ripetute o sistematiche commesse da enti creditizi o finanziari sono previste sanzioni amministrative pecuniarie comprese tra 30.000 euro e il 10% del fatturato, ove applicate alla persona giuridica e tra 10.000 euro e un massimo di 5 milioni di euro nel caso di violazioni gravi commesse dalle persone fisiche che agiscono per conto dei suddetti enti.