La richiesta è stata approvata tra gli applausi, con consenso quasi unanime e trasversale, al punto che lo speaker (il presidente dell’aula John Bercow) lo ha avallato senza neanche procedere alla votazione. Questo però non ha impedito che Costa fosse costretto a dimettersi per aver infranto la prassi secondo cui un membro della maggioranza non debba presentare emendamenti agli atti del suo stesso governo.
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