Maggiori garanzie per i cittadini europei in Regno Unito grazie ad una proposta di modifica alla mozione dell’esecutivo May presentata al Parlamento di Westminster da un deputato conservatore figlio di italiani, Alberto Costa. L’emendamento impegna la premier May a tutelare i
citizens’ rights anche in caso di Brexit senza accordo e a negoziare con Bruxelles analoghe garanzie per i britannici residenti in Unione Europea.
La richiesta è stata approvata tra gli applausi, con consenso quasi unanime e trasversale, al punto che lo speaker (il presidente dell’aula John Bercow) lo ha avallato senza neanche procedere alla votazione. Questo però non ha impedito che Costa fosse costretto a dimettersi per aver infranto la prassi secondo cui un membro della maggioranza non debba presentare emendamenti agli atti del suo stesso governo.