Espansione – Luglio/Agosto 2016 –
Luigi Belluzzo. La procedura di Collaborazione Volontaria (anche detta Voluntary Disclosure) ha consentito a molti contribuenti che detenevano illecitamente patrimoni all’estero di regolarizzare la propria posizione. L’esame ha portato alla luce i casi più disparati. Dai capitali lasciati oltreconfine per ragioni di “sicurezza”, stratificati nel tempo da passaggi ereditari o donazioni indirette all’interno delle famiglie, ai capitali occultati grazie a complesse strutture giuridiche mirate a trasferire oltreconfine investimenti e redditi generati in transazioni economiche.
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