“Era un incubo. È diventata, e resta, un’ipotesi che non può essere esclusa. Lo scenario di una Brexit no deal, il divorzio tra Gran Bretagna e Ue senza intese bilaterali, ha preso corpo dopo mesi di flop diplomatici nella ricerca di un accordo. Oggi il ministro per la uscita dalla Ue, Dominic Raab, ha incontrato il negoziatore della Ue Michel Barnier per l’ennesimo round di negoziati. L’atmosfera è «ottimista» e si è parlato anche di una scadenza temporale per l’intesa:?ottobre, in concomitanza con il Consiglio europeo.
Nell’attesa, però, Downing street sta correndo ai ripari. Il governo britannico ha iniziato a pubblicare una serie di documenti tecnici con le linee guida per le sue imprese e cittadini in caso di Hard Brexit, anche per rivendicare di essersi già attrezzato in caso di una rottura senza compromessi con la Ue. Ma cosa cambierebbe, sull’altra sponda della Manica, per i cittadini europei (e italiani)??Proviamo a vederlo con qualche caso concreto.”