La tassazione dei non-dom in Gran Bretagna ritorna alla ribalta. Le nuove norme, già delineate dalla legge di bilancio 2014/2015, son entrate in vigore a partire dal 6 aprile 2015.
Regole più pesanti Nel dettaglio, l’imposta di 30mila sterline all’anno rimarrà valida per coloro che hanno risieduto nel Regno Unito per oltre sette negli ultimi nove anni. La nuova imposta di 60mila sterline, colpirà i non-dom che hanno avuto la residenza per almeno 12 degli ultimi 14 anni e viene aggiunta imposta 90mila sterline per coloro che hanno residenza per almeno 17anni degli ultmi 20 anni. Arriva così dal Governo britannico una risposta alle critiche mosse sulla tassazione dei residenti non domiciliati, considerata da più parti poco chiara e univoca. Negli ultimi anni, infatti, numerosi casi portati davanti ai giudici hanno dimostrato che, allo stato attuale, non esistono linee guida generali che possano esser applicate in modo coerente in materia. Dal punto di vista politico, viste le imminenti elezioni, la proposta dei Labour e’ quella di una riforma sostanziale del regime non dom anche se gia’ si pensa in realta’ ad una limitazione invece che una vera e propria abolizione.