La seconda parte riguarda la stabilizzazione delle finanze pubbliche nel medio termine attraverso l’aumento delle tasse – congelamento delle soglie fiscali (specialmente l’imposta sul reddito) e un grande aumento dell’aliquota dell’imposta sulle società.
Contrariamente ad alcune speculazioni, non ci sono annunci riguardanti la Capital Gains Tax (CGT) o tasse più alte per i liberi professionisti. Non c’è nulla nel discorso sulla riforma fondamentale degli sgravi fiscali per le pensioni o sulla tassa sulla proprietà o su una tassa patrimoniale (anche se quest’ultima sarebbe stata una grande sorpresa).
Che informazioni abbiamo dunque sul futuro della politica fiscale? Ne sapremo di più il 23 Marzo, quando il governo pubblicherà una serie di consultazioni fiscali, ma gli annunci che sono stati fatti e le previsioni fiscali aggiornate ci dicono già qualcosa.
Anche senza gli ulteriori aumenti delle tasse che erano stati ipotizzati, la pressione fiscale nel Regno Unito ha raggiunto il livello più alto dei tempi moderni. Il Cancelliere ritiene che il momento migliore per annunciare dolorosi aumenti possa essere lo stesso momento in cui si annuncia un ulteriore sostanziale sostegno a breve termine. La speranza è che possa ottenere la fiducia per poter chieder il consolidamento fiscale per superare la crisi economica, ma è improbabile che questa sia l’ultima volta che sentiamo parlare di aumenti delle tasse nel prossimo futuro.