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UK Summer Budget – 8 Luglio 2015: A Budget for working people

UK Summer Budget – 8 Luglio 2015: A Budget for working people
Il Governo inglese ha pubblicato, lo scorso 8 luglio, una corposa riforma fiscale che include vari elementi rilevanti per  i soggetti che vivono, lavorano ed investono in Inghilterra.

Naturalmente l’entrata in vigore, nel solco della civile tradizione anglosassone, non è retroattiva ma prospettica.

Sicuramente la sorpresa di questa Riforma sta nel fatto che la riduzione della tassazione per le imprese ed i lavoratori e’ a discapito di coloro che investono in rendite finanziarie ed attivita’ immobiliari.

Dati Macroeconomici

L’Economia

–          L’Office for Budget Responsability (OBR) ha mantenuto inalterata la previsione di crescita economica per il 2015 ed il 2016, ma ha annunciato un aumento del PIL nel 2017 – 2020 dal 2.3% al 2.4% all’anno.

–          L’OBR ha anticipato che, nei prossimi cinque anni, verranno creati 1 milione di nuovi posti di lavoro. George Osbourne ha dichiarato che il suo obiettivo e’ quello di raggiungere un pieno impiego creandone altri 2 milioni.

–          L’OBR si aspetta una crescita delle retribuzioni, che passera’ dal 2.2% di quest’anno al 4.4% del 2020.

Il Deficit

–          Secondo le previsioni dell’OBR, il deficit di bilancio scendera’ a 2.2% del PIL nel 2016-17, 1.2% nel 2017-18 e 0.3% nel 2018-19. Il Governo prevede di raggiunge un surplus dello 0.4% del PIL nel 2019/20, e dello 0.5% nel 2020-21. Questo significa che il deficit diminuira’ da £69.5 miliardi nel 2015-16 ad un surplus di £11.6 miliardi nel 2020-21.

–          Secondo le previsioni dell’OBR, la spesa pubblica nel compleasso aumentera’ da £735.5 miliardi nel 2014-15 a £844.5 miliardi nel 2020-21. Nello stesso lasso di tempo le entrate statali sono destinate ad aumentare da £672.7 miliardi a £856.1 miliardi.

Piani di spesa

–          Mr Osborne ha annunciato che generera’ risparmi di £34 miliardi in questa legislatura.

–          Gli incrementi salariali del settore pubblico saranno limitati all’ 1% annuo fino al 2019.

–          Il Governo stanziera’ per l’NHS (Servizio Sanitario Nazionale) altri £8 miliardi.

I salari

–          Per i lavoratori di eta’ superiore ai 25 anni verra’ introdotto un Nuovo Salario Minimo Nazionale che raggiungera’ £9 all’ora entro il 2020.

–          Si partira’ con £7.20 all’ora dal prossimo aprile che verra’ poi indirizzato dalla Low Wage Commission verso il raggiungimento dell’obiettivo di £9; in contrapposizione all’attuale Salario Minimo Nazionale di £6.5 degli over 21.

–          L’OBR rivela che avra’ un effetto “frazionato” nell’occupazione, con una diminuzione di 60.000 posti di lavoro come conseguenza del salario, insieme ad 1 milione di nuovi posti di lavoro nell’economia globale.

–          Il Governo stima che 6 milioni di persone riceveranno un aumento di stipendio.

I sussidi statali (Benefits)

–          Mr Osborne  ha dichiarato che verranno recuperati £12 miliardi per i fondi assistenziali, la spesa dei quali sara’ incentrata sui bisogni degli anziani e dei disabili.

–          Le indennita’ d’invalidita’ non saranno soggette a tassazione, mentre verranno stanziati piu’ fondi per i centri di assistenza per le donne.

–          Osborne dichiara che i cittadini di eta’ compresa tra i 18 ed i 21 anni dovranno “guadagnare o imparare”, e perderanno il diritto automatico ai sussidi abitativi.

–          Dal 2017 tutti i lavoratori, genitori di bambini tra i 3 e 4 anni, dovranno lavorare se vorranno usufruire dei sussidi universali, ma otterranno anche 30 ore alla settimana di assitenza all’infanzia gratuita, a partire da 15 ore.

La riforma della Previdenza Sociale (Welfare)

–          Il tetto dei sussidi statali verra’ tagliato da £26.000 a £23.000 a Londra e a £20.000 nel resto del Regno Unito.

–          Coloro i quali vivranno in abitazioni fornite dalla Previdenza Sociale (social housing), ma avranno un reddito piu’ elevato, dovranno pagare le loro abitazioni al prezzo di mercato. Questo vale per coloro che avranno un reddito superiore a £40.000 a Londra e £30.000 nel resto del Regno Unito.

–          I sussidi per coloro che si trovano in eta’ lavorativa, tra cui i crediti d’imposta e sussidi per le abitazioni, verranno congelati per 4 anni. I sussidi per la maternita’ sono esclusi.

–          I pagamenti degli affitti delle social housing verranno ridotti dell’ 1% all’anno per ciascuno dei prossimi quattro anni.

Businesses – Novita’ fiscali e legali

Corporation tax – aliquote

–          La Corporation Tax, attualmente al 20%, verrà ridotta al 19% dal 1 aprile 2017 e ulteriormente al 18% con effetto dal 1 aprile 2020.

Corporation tax – scadenziario pagamenti

–          Da aprile 2017 verra’ rivisto lo scadenziario dei pagamenti delle imposte societarie per le societa’ con profitti superiori a £ 20 milioni. La soglia di £ 20 milioni sara’ divisa in base al numero di societa’ del gruppo.

–          Attualmente le societa’ con profitti superiori a £ 1.5 milioni devono pagare le imposte il settimo, decimo, dodicesimo e quindicesimo mese dopo l’inizio dell’esercizio contabile. La riforma prevede che le date di pagamento siano anticipate al terzo, sesto, nono e dodicesimo mese.

CFC – deduzioni perdite 

–          Con effetto dall’8 luglio 2015 viene rivisto il regime cosidetto CFC per le società controllate da società UK e viene eliminata la possibilita’ di dedurre le seguenti voci per il calcolo delle imposte dovute in applicazione del regime CFC:

a) perdite portate a nuovo dagli anni precedenti

b) perdite dell’anno corrente

c) perdite delle altre societa’ del gruppo (group relief)

Capital allowances

–          La soglia massima concessa alle societa’ per investimenti in impianti e macchinari con deducibilita’ del 100% dell’ammontare e’ ridotta dal 1/04/2006 a £ 200,000 rispetto agli attuali £ 250,000. E’ stata modificata la precedente proposta di ridurre tale soglia a £ 25,000.

Deducibilita’ dell’ammortamento dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali

–          Inaspettatamente e’ stato annunciato che non sara’ piu’ concessa la deducibilita’ della quota di ammortamento dell’avviamento e immobilizzazioni immateriali aquistati a partire dall’8 luglio 2015. Maggiori dettagli sono attesi prossimamente.

Fondi di private equity – tassazione carried interests

–          Con effetto immediato sono state introdotte misure che impongono una piena tassazione dei profitti di fondi di private equity o altre similari attività di gestione di attivo all’investment manager (carried interest) con l’aliquota del 28% prevista per le plusvalenze.

National Minimum Wage

–          Il Governo ha imposto un aumento dello stipendio minimo dalle attuali £ 6.50 all’ora a £ 7.20, con l’obiettivo di raggiungere £ 9 all’ora entro il 2020.

Common Reposting Standard (CRS)

–          Viene introdotta una normativa di compliance correlata al cossiddetto CRS (Common Reporting Standard), come noto su base OCSE, portando adempimenti sugli intermediari finanziari e sui consulenti, inclusi i consulenti fiscali, anche rafforzando le norme che consentano al contribuente di valutare l’opportunità di fare voluntary disclosure.

Tassazione dei debiti societari e contratti derivati

–          E’ prevista una modernizzazione del sistema di tassazione dei debiti societari e dei contratti derivati, con chiarimenti e modifiche della relazione tra regime impositivo e poste di bilancio e l’introduzione di un nuovo regime per combattere l’elusione fiscale.

Apprenticeships Levy

–          Il Governo ha introdotto una nuova “imposta per l’apprendistato” (Apprenticeships Levy) sulle grande societa` al fine di finanziare una maggior formazione in azienda per i giovani.

GAAR ed elusione fiscale

–          Viene ulteriormente rafforzata la norma per combattere l’elusione fiscale rafforzando la regola generale anti abuso (“GAAR”) dal 2016. Vengono poi introdotte norme per mettere fuori gioco strutture fiscali che erano basata sui cd “loopholes” fiscali, secondo tradizione anglosassone.

–          Maggiori fondi sono infine stanziati a favore di HMRC per investigare e combattere casi di non-compliance ed economia sommersa.

Modifiche al regime impositivo delle banche

–          Al fine di incentivare le banche a mantenere il loro head office a Londra, il Governo ha annunciato una riduzione delle bank levy per i prossimi sei anni dall’attuale 0.21% allo 0.18% a partire dal 1 gennaio 2016, con una progressiva riduzione ogni anno fino allo 0.1% previsto per il 2021.

–          Allo stesso tempo pero’ sono state incrementate dell’8% le imposte sui profitti delle banche a partire dal 1 gennaio 2016. Tale imposta colpira’ i profitti senza includere eventuali perdite portate a nuovo, oltre la soglia di £ 25 milioni.

–          Quindi l’impatto finale della riforma per le singole banche dipendera’ dalla specifiche decisioni in termini di strutturazione delle proprie attivita’.

Individuals – Riforma della fiscalita’ finanziaria

Modifiche agli scaglioni impositivi e soglie di tassazione

–          Come gia’ anticipato, il Governo aumentera’ la soglia di non tassazione (personal allowance) per le persone fisiche da £400 a £11,000 da Aprile 2016, quindi £11,200 da aprile 2017 con l’obiettivo di raggiungere £ 12,500 entro fine legislatura.

–          Il Governo ha anche confermato l’intenzione di voler incrementare la soglia di non esenzione e stipendio minimo in maniera proporzionale, in modo che la soglia di non tassazione sia sempre almeno equivalente a 30 ore settimanali di lavoro retribuite in base allo stipendio minimo.

–          Lo soglia di partenza dei redditi imponibili soggetti a tassazione con aliquota maggiorata del 40% sara’ aumentata a partire da aprile 2016 da £ 42,385 a £ 43,000 con l’obiettivo di raggiungere £ 50,000 entro fine legislatura.

Riforma della tassazione dei dividendi

–          Da aprile 2016 il sistema di tassazione dei dividendi sara’ riformato, eliminando il sistema del credito nazionale del 10%, introducendo un’esenzione piena fino a £ 5,000 e modificando le aliquote come segue:

– 7.5% per contribuenti soggetti a basic rate (reddito imponibile fino a £ 43,000)

– 32.5% per contribuenti soggetti a higher rate (reddito imponibile fino a £ 150,000)

– 38.1% per contribuenti soggetti ad additional rate (reddito imponibile oltre £ 150,000)

Pensioni

–          A partire dall’anno fiscale 2016/17 l’ammontare massimo dei contributi pensionistici esenti per i contribuenti piu’ facoltosi verra’ ridotta di £1 per ogni £2 di redditi dichiarati oltre £ 150,000 fino ad un minimo di £ 10,000. L’ammontare massimo resta invariato a £ 40,000.

Real Estate – Novita’ fiscali

Restrizione alla deducibilita’ fiscale degli interessi passivi legati a immobili residenziali “buy-to-let”

–          Da Aprile 2017 ed in maniera progressiva nel corso dei quattro anni seguenti, Il Governo implementera’ una riduzione della deducibilita’ degli interessi passivi legati a mutui su immbili residenziali acquistati e successivamente affittati a terzi. Il credito disponibile per i proprietari con riferimento agli interessi passivi sara’ limitato all’imposta del 20% prevista per i contribuenti basic rate, indipendentemente dallo scaglione reddituale del singolo contribuente.

Incremento del rent-a-room relief

–          Da Aprile 2015 la soglia di esenzione per l’affitto di stanze e short-letting sara’ incrementata da £4,250 a £7,500

Riforma del regime di deduzione dei costi legati ad immobili residenziali affittati a terzi

–          Al momento i proprietari di immobili residenziali affittati a terzi completi di mobili possono dedurre il 10% dei profitti da locazione (wear and tear allowance), senza dover indicare i costi effettivamente sostenuti. Da Aprile 2016 questa agevolazione verra’ sostituita da un nuovo sistema che consentira’ ai proprietari di dedurre solo i costi effettivamente legati alla sostituzione dei mobili deteriorati.

Imposta di successione sugli immobili residenziali

–          Come da attese, a partire dall’anno fiscale 2017/18 verra’ introdotta una soglia di esenzione addizionale di £100,000, (main residence nil band) che aumentera’ a £175,000 nel 2020/21 in caso di morte di un contribuente e passaggio della propria abitazione principale ai figli o nipoti. Come per l’attuale soglia di esenzione per la totalita’ dei beni del defunto (che rimarra’ invariata a £ 325,000 fino al 2020/21), la main residence nil band sara’ trasferibile tra coppie coniugate e civil partners, consentendo quindi il passaggio generazionale di immobili residenziali fino a £1 milione in assenza di tassazione.

–          La main residence nil band si ridurra’ di £1 per ogni £2 di valore della proprieta’ immobiliare oltre la soglia di £2 milioni.

 Status di Residente non Domiciliato nel Regno Unito – una riforma radicale

15 years domicile

–          Il Budget pubblicato lo scorso 8 luglio ha introdotto una radicale modifica al regime fiscale applicabile ai soggetti cosiddetti Res-Non-Dom.

–          Dal 6 aprile 2017 i soggetti Res-Non-Dom residenti nel Regno Unito per piu’ di 15 degli ultimi 20 anni vedranno modificato il loro status, diventando UK domiciled ai fini fiscali. A partire dal sedicesimo anno di residenza non potranno quindi applicare il regime dichiarativo remittance basis e saranno quindi tenuti a dichiarare e quindi assoggettare ad imposta nel Regno Unito, tutti i redditi e plusvalenze ovunque prodotti.

–          Saranno inoltre soggetti ad imposta di successione (Inheritance Tax)  nel Regno Unito sui beni detenuti al momento della morte ovunque questi siano localizzati e non piu’ solamente sugli assets inglesi.

–          Un individuo considerato UK-domiciled dopo 15 anni di residenza, dovra’ risiedere 5 anni fuori dal Regno Unito per poter cambiare nuovamente il suo status.

–          Sebbene le remittance basis charges di £ 30,000 e £60,000 per soggetti Res-Non-Dom residenti nel Regno Unito rispettivamente per 7 degli ultimi 9 e 12 degli ultimi 14 anni siano rimaste invariate, in seguito all’implementazione della suddetta normativa, diventera’ irrilevante la remittance basis charge di £90,000 in precedenza prevista oltre il 17simo anno di residenza.

Domicile of choice

–          Non sara’ piu’ possibile per un soggetto nato con lo status di domiciliato inglese modificare il suo domicilio nel Regno Unito con uno all’estero, in caso questi successivamente decida di rientrare e risiedere nel Regno Unito.

Imposta di successione in relazione ad immobili residenziali detenuti da veicoli societari

–          Da Aprile 2017 tutti gli immobili residenziali siti nel Regno Unito detenuti indirettamente da Res-Non-Dom o excluded property trusts attraverso veicoli fiscalmente opachi assimilabili a società saranno soggetti ad imposta di successione nel Regno Unito. La norma sara’ applicabile a soggetti residenti e non nel Regno Unito.

  • Alessandro Belluzzo
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