Dopo il via libera della Camera, con il voto di fiducia in Senato dello scorso 23 dicembre è stata approvata in via definitiva la Legge di Bilancio per l’anno 2018, di cui ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’entrata in vigore in data 1 gennaio 2018.
Di seguito si fornisce una sintesi delle principali misure contenute in ambito fiscale, rinviando comunque ad un prossimo contributo per un loro esame più approfondito.
Tassazione dividendi e plusvalenze
Viene modificato il regime di tassazione di redditi di capitale (utili/dividendi) e redditi diversi (plusvalenze) in capo a persone fisiche che detengono partecipazioni qualificate, non in regime d’impresa, prevedendo l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 26% già operante per quelle “non qualificate”.
Diviene possibile compensare le plusvalenze (e/o minusvalenze) derivanti da partecipazioni qualificate con quelle da partecipazioni non qualificate.
Le nuove disposizioni sono applicabili ai redditi di capitale (dividendi) percepiti a partire dal 1° gennaio 2018 e ai redditi diversi (plusvalenze) realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2019.
In via transitoria, per le distribuzioni di utili/dividendi deliberate fino al 2022, derivanti da partecipazioni qualificate, formatesi con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017, rimane comunque il regime di parziale tassazione in base alle percentuali fissate dal DM 26 maggio 2017.
Rivalutazione terreni e partecipazioni
Viene riproposta anche per l’anno 2018 la possibilità di rideterminare, con effetto fiscale, il costo d’acquisto di terreni edificabili e agricoli e partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, detenuti al 1° gennaio 2018 da parte di persone fisiche non in regime d’impresa, società semplici e associazioni professionali, nonché di enti non commerciali.
Viene fissato al 30 giugno 2018 il termine entro il quale provvedere:
- alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima;
- al versamento dell’imposta sostitutiva pari all’8%.
Industria 4.0
Vengono prorogate per il 2018 le agevolazioni in tema di investimenti, prevedendo quanto segue:
- il «super-ammortamento» relativo all’acquisto di beni strumentali materiali nuovi scende dal 140% al 130% ed esclude, oltre a fabbricati e costruzioni, nonché beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, gli investimenti in veicoli ed altri mezzi di trasporto. Sarà sempre possibile beneficiare del 140% per gli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione;
- l’ «iper-ammortamento» viene confermato nella misura del 150% e risulta utilizzabile anche per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione;
- il «super-ammortamento» relativo ai beni immateriali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0, applicabile ai soggetti che usufruiscono dell’iper- ammortamento, viene confermato in misura pari al 40% integrando inoltre l’elenco dei beni agevolabili.
Credito d’imposta spese per la formazione
A favore di tutte le imprese che effettuano spese in attività di formazione nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, viene introdotto un credito d’imposta del 40% delle spese relative al solo costo del personale dipendente per il periodo in cui è occupato in attività di formazione.
Il credito d’imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 300.000 Euro per ciascun beneficiario, per le attività di formazione pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
Sono agevolabili le attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0.
Estensione della fatturazione elettronica a tutti i soggetti residenti
Viene introdotto, con decorrenza dal 1° gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi – e per le relative variazioni – effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, utilizzando il Sistema di Interscambio (SdI).
Sono esclusi dal predetto obbligo i contribuenti che adottano il regime dei minimi / forfetari.
Il predetto obbligo è applicabile alle fatture emesse dal 1° luglio 2018 relativamente alle:
- cessioni di benzina / gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori;
- prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con un’amministrazione pubblica.
Gli operatori economici possono avvalersi, attraverso accordi tra le parti, di intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche al Sistema di Interscambio, ferme restando le responsabilità del soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio.
«Web tax»
Viene introdotta l’imposta sulle transazioni digitali (c.d. “web tax”), relative a prestazioni di servizi effettuate tramite mezzi elettronici rese nei confronti di soggetti residenti nel territorio dello Stato nonché delle stabili organizzazioni di soggetti non residenti situate nel medesimo territorio.
Viene stabilito un prelievo pari al 3% (dimezzato rispetto alla previsione iniziale del 6%), con decorrenza dal 2019, sul valore della singola transazione (corrispettivo dovuto, al netto dell’IVA, indipendentemente dal luogo di conclusione della transazione), che troverà applicazione per i prestatori, residenti o meno, che effettueranno nel corso di un anno solare un numero di transazioni superiore a 3.000.
Bonus risparmio energetico e ristrutturazioni
Viene prevista la proroga al 31/12/2018 della detrazione del 65% per le spese relative ad interventi di risparmio energetico, con riduzione al 50% per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe energetica A.
Viene estesa fino alla stessa data anche la detrazione del 50% sulle spese per gli interventi per le ristrutturazioni edilizie.
Bonus «aree verdi»
Viene introdotta per l’anno 2018 una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese documentate, fino ad un massimo di 5.000 Euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla:
- «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Cedolare secca
Viene confermata sino al 2019 l’applicazione dell’aliquota ridotta del 10% in caso di contratti a canone concordato.
Calendario fiscale
Viene riscritto il calendario fiscale per il 2018 prevedendo le seguenti scadenze:
- 23 luglio per la presentazione del 730 (dichiarazione precompilata od ordinaria);
- 30 settembre per l’invio del c.d. «spesometro»;
- 31 ottobre per la trasmissione dei modelli 770, Redditi (ex Unico) ed Irap.
Sterilizzazione aumenti aliquote IVA
Viene congelato il ritocco delle aliquote IVA, che subiranno un incremento a partire dal 1° gennaio 2019 –
salvo ulteriori interventi – come segue:
- l’aliquota del 10% passerà all’11,50% dal 2019 ed al 13% dal 2020;
- l’aliquota IVA ordinaria del 22% passerà al 24,2% dal 2019, al 24,9% dal 2020 e al 25% dal 2021.
Nessun aumento delle aliquote IVA è quindi previsto dal 1° gennaio 2018.
