La Comunicazione è molto chiara e dettagliata e consente di sottolineare come la compliance fiscale internazionale sia oramai una necessità. Il Direttore chiarisce anche quali siano le modalità per il contribuente per regolarizzare l’errore o l’omissione anche al fine di beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni stesse.
Lo Studio da sempre è accanto al contribuente e agli intermediari e consulenti che operano per il contribuente ed è organizzato al fine di gestire in modo professionale, riservato ed efficiente questo difficile ma necessario percorso.
È davvero l’ultima chiamata per i capitali non dichiarati all’estero e potrebbe essere opportuno organizzare un’attività di due diligence preventiva così da minimizzare il carico sanzionatorio imposto dalle norme.
Continueremo a monitorare l’evoluzione.
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