Qualora la cedente fosse una società tra persone, l’effetto per il Fisco è solamente quello di una variazione (in giù) del costo della partecipazione per il socio. A differenza che da caso di assegnazione, con la cessione potrebbe verificarsi un effetto fiscale per la minusvalenza: qualora la cessione comporti un risultato negativo lo stesso può essere utilizzati ai fini Ires e Irap. La circolare chiarisce inoltre che il valore catastale assume valore solo se superiore al corrispettivo.
Viene lasciata al contribuente piena scelta tra assegnazione o cessione del bene, escludendo ogni abuso del diritto. Correttamente lasciando pari dignità a quanto prevedono le norme.
La circ. 37/E chiarisce inoltre anche la sorte della partita Iva per le società che vengono trasformate in Società Semplici: semplicemente si chiude, prendendo atto dell’uscita del bene confluito in S.s. dal commercio essendosi attuata una “decommercializzazione” dell’asset, in piena coerenza con la ratio del provvedimento. La circolare chiarisce anche ulteriori dettagli con particolare riferimento ai terreni agricoli, ai fabbricati rurali.
Il nostro Studio ha attivato un Focus Team sulle assegnazioni e cessioni agevolate di beni al socio.
Qualunque ulteriore informazione è pertanto disponibile a semplice richiesta.