Un riepilogo delle principali novità in tema di fatturazione elettronica secondo lo schema di Decreto Fiscale in fase di definizione.
Nella bozza di D.L. fiscale in discussione viene confermata la decorrenza delle disposizioni in materia di fatturazione elettronica che, a partire dal 1° gennaio 2019, riguarderà tutte le operazioni tra privati (Business to Business e Business to Consumer). Resteranno, tuttavia, esclusi dalla platea dei soggetti interessati i contribuenti che usufruiscono dei regimi di vantaggio.
Al fine di ridurre gli effetti negativi dei possibili ritardi nell’adeguamento dei sistemi informativi, il DL fiscale prevede – per il primo semestre 2019 – la non applicazione di eventuali sanzioni in caso di ritardata emissione delle fatture elettroniche, a condizione che siano inviate entro il termine di liquidazione Iva di periodo.
A partire, quindi, dal secondo semestre 2019, al contribuente è riconosciuta la possibilità di:
- emettere le fatture attive entro 10 giorni dalla data dell’operazione alla quale si riferiscono;
- annotare le fatture di acquisto nel registro entro il giorno 15 del mese successivo a quello della loro emissione.
Da accogliere con favore, inoltre, è l’espressa abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti. In pratica, non sarà più necessario protocollare i documenti in entrata ed in uscita secondo una numerazione progressiva.
Altra novità importante, sempre connessa alla fatturazione elettronica, consiste nell’introduzione del nuovo obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. L’invio telematico sarà obbligatorio dal secondo semestre 2019 (i.e. dal 1° luglio 2019) per i contribuenti che superano un volume d’affari pari ad Euro 400.000 l’anno. Come logica conseguenza, in caso di mancato superamento di tale ultima soglia, l’obbligo dovrà essere rispettato dal 1° gennaio 2020.
Con l’introduzione di tali nuove norme, per i contribuenti si realizzerà un’effettiva semplificazione degli adempimenti periodici connessi alla fatturazione elettronica. Si pensi, ad esempio, al venir meno dell’obbligo di conservazione di fatture e scontrini nonché della tenuta dei registri.
Si segnala, da ultimo, che le novità in commento determineranno per i contribuenti la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione IVA nella liquidazione del mese precedente anche per le fatture ricevute e registrate entro il 15 del mese successivo, tranne il caso di fatture relative ad operazioni effettuate nell’anno precedente.
di Rocco Lenzetti
