Le recenti modifiche apportate dal Senato al disegno di legge originario sono state accolte positivamente dalla Camera: il testo è stato, infatti, licenziato senza ulteriori modifiche o emendamenti. Confermata, in particolare, l’estensione delle agevolazioni fiscali oltreché ai trust, ai vincoli di destinazione di cui all’articolo 2645-ter c.c. ed ai fondi speciali, composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e riservati, con contratto di affidamento fiduciario, nonché a Onlus riconosciute che operano nel settore della beneficenza. (Cfr. “Dopo di noi”: via libera al Senato. Le novità” in B&P Focus 01/06/2016 e “DDL sul “Dopo di noi” e il Trust. Prime riflessioni” in B&P Focus del 09/02/2016).
Oltre alla significativa funzione sociale e morale della nuova Legge, se ne evidenzia l’importanza anche da un punto di vista squisitamente giuridico. E’ questa, infatti, la prima volta in cui l’istituto del Trust trova un riconoscimento in Italia in una legge nazionale. Una legge che valorizza le finalità di tale istituto quale efficace e utile strumento di protezione patrimoniale a sostegno delle famiglie.
Per il testo integrale: http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=testo_pdl_pdf&idlegislatura=17&codice=17PDL0041930