Esprimendo una posizione che desta più di qualche perplessità, con documento del 03.04.2020 l’OCSE afferma che il periodo di inattività dettato dall’emergenza COVID-19 non comporta la sospensione del conteggio dei termini ai fini dell’individuazione di una stabile organizzazione (12 mesi in base al modello OCSE).
Tale conclusione appare difficilmente condivisibile se riferita all’emergenza COVID-19, descritta anche nel documento OCSE come avente “natura straordinaria” e non prevedibile per l’impresa, per sua natura quindi non collegabile a condizioni di “normalità” della gestione di un cantiere.
Data la richiamata posizione OCSE, il suggerimento operativo è in ogni caso quello di verificare le prospettive dei cantieri all’estero, al fine di ponderare il rischio di superare la durata di 12 mesi.