La fattispecie in esame è rappresentata da una società semplice con 5 soci aventi rispettivamente una quota pari al 20%, appartenenti a due famiglie distinte ed un patrimonio costituito da asset immobiliari. A causa di divergenze insorte tra le due famiglie in merito alla gestione societaria, è stata proposta la scissione della società. La società immobiliare, grazie a quanto previsto dall’art.1 commi 115-120 della legge 208/2015, era stata in precedenza trasformata da S.r.l. in società semplice.
L’Amministrazione finanziaria ha in primis chiarito che non vi è abuso del diritto ex art. 10-bis “Disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale” dello Statuto del contribuente (L. 27 luglio 2000, n. 212), perché l’operazione:
Per quanto attiene i profili legali e fiscali dell’operazione di scissione parziale asimmetrica di società semplice, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che: