La citata sentenza qualifica come “beni virtuali” le cryptovalute e i crypto-asset. Oramai i principi sono condivisi a livello globale (G20 e BCE per esempio).
Da tale premessa parte il Fisco che con la risposta n. 788 in oggetto trae una serie di conclusioni su:
Lo studio, nei vari uffici, segue i temi legati a crypto, blockchain, start-up e società innovative, anche legate all’AI (Intelligenza Artificiale) su tutti gli aspetti legali e tributari. Abbiamo una divisione e gruppo di lavoro dedicato e partecipiamo attivamente al dialogo professionale in Italia e all’estero nell’interesse dei cleinti. I temi “digitali” impattano anche i temi Wealth, sia ai fini successori che ai fini di pianificazione patrimoniale, che Finance dove abbiamo maturato esperienza sia per la strutturazione di progetti che per il mantenimento in piena compliance fiscale e regolamentativa degli investimenti.