Si è parlato di Trust e di come lo strumento sia utilizzato dalle famiglie imprenditoriali. Il Cav. Enrico Marchi ha portato la sua testimonianza collegata alle esigenze di continuità della sua famiglia e dei suoi quattro figli. Per i family office, la Dr.ssa Alessandra Manuli ha illustrato l’esperienza del loro single family office di famiglia e di come questo abbia determinato, e determini, le scelte di investimento nell’economia reale e in quella finanziaria.
Luigi Belluzzo è stato la voce del consulente e ha sottolineato la disponibilità di molti strumenti per la pianificazione patrimoniale e successoria tra i quali i Trust stanno emergendo nel novero di quelli principali. Richiamando la lezione del Prof. Piergaetano Marchetti, protagonista di un intervento precedente, Luigi ha affermato che i trust internazionali e in compliance fiscale sono uno strumento certamente adatto a coloro che vogliano approfondirne le indubbie utilità e centrali nella family governance.
Gli strumenti giuridici possono pertanto funzionare nel conferire quel grado di certezza che, soprattutto in ambito internazionale, è possibile raggiungere con una adeguata pianificazione. È importante pianificare sia il lato giuridico che quello fiscale ed è proprio questo “doppio binario” la chiave di una efficiente pianificazione patrimoniale e successoria.
“Occorre guardare sia in modo orizzontale alla generazione attualmente al comando che in modo verticale ai patti e agli accordi tra generazioni” ha sottolineato Luigi, evidenziando come coniugando gli strumenti societari (“la Family Company”) e i trust si possano “calibrare quei doveri e quei poteri che consentono di raggiungere gli obiettivi ricercati, in piena compliance giuridica e fiscale” dando il giusto spazio ai ruoli e alle ambizioni dei vari componenti della famiglia imprenditoriale. Fornendo la giusta strutturazione giuridica e tributaria che è spesso contenuta negli accordi tra familiari.
Guarda il Talk QUI