Interessante studio pubblicato da STEP ad inizio 2021 per analizzare la percezione attuale del ruolo dei trusts in ambito domestico ed internazionale.
Lo studio dimostra come lo strumento sia ora nuovamente utilizzato per i fini che hanno determinato l’origine giuridica dello strumento, in un ambiti di piena compliance legale tributaria e regolamentare.
In particolare lo studio dimostra quanto siano elevati, diffusi e sbagliati i pregiudizi sui trusts. Non solo nei paesi di common law, i trusts sono oramai da tempo un pilastro della nostra economia e finanza ed ai trust nei vari ambiti e con le diverse finalità o programmi, quali ad esempio la detenzione, la governance o la garanzia su temi corporate, d’investimento o a servizio delle famiglie, anche imprenditoriali. L’analisi consente poi di osservare come:
- Il costo d’istituzione di un trust non è di per sé un fattore proibitivo nella creazione di un trust. I trust non sono più qualcosa che solo l’ “élite” può permettersi.
- I trust non hanno di fatto esenzioni fiscali o regimi speciali. Alcuni degli esempi più eclatanti di trust utilizzati per evitare le tasse sono spesso confusi con pianificazione aggressiva offshore che oramai non sono più praticate.
- Sia a livello nazionale che internazionale, vi è una crescente attenzione alla trasparenza e alla lotta alla criminalità finanziaria con le recenti modifiche sostanziali ai requisiti di divulgazione.
- Non ci sono prove chiare che i trust siano intrinsecamente più soggetti ad abuso rispetto ad altri aspetti del sistema finanziario. Come si è sempre detto non è lo strumento in se’ il problema ma come (alcuni) lo utilizza(va)no. Le tipologie di abuso sono paragonabili a quelli di altri strumenti societari o contrattuali..
Per coloro che fossero interessati, il documento completo è disponibile QUI
Il nostro Studio ha da sempre partecipato con passione al dibattito dottrinale e di prassi circa l’utilizzo dei trusts, sia in ambito domestico che internazionale. Abbiamo un dipartimento dedicato alla consulenza legale e tributaria dove assistiamo settlors, trustees, guardiani e beneficiari, sia per consulenza che per casi di contenzioso, fino alla compliance regolamentare e fiscale.
Parimenti, nei progetti di pianificazione patrimoniale utilizziamo questi strumenti accanto agli altri tipici del Wealth a vantaggio di famiglie imprenditoriali, private clients e istituzioni, in un’ottica di pianificazione successoria, conservazione di patrimoni, architetture di detenzione e governance tipiche del family business.