L’aula della Camera ha approvato in via definitiva la Legge che delega al Governo la riforma fiscale. “L’approvazione odierna della delega fiscale rappresenta un risultato storico, siamo di fronte a una riforma epocale che l’Italia aspetta da oltre 50 anni”, dichiara il viceministro Maurizio Leo.
La legge di delega per la ristrutturazione del sistema fiscale conferisce un mandato al Governo per rivedere il sistema delle imposte entro un periodo di 24 mesi, mediante la pubblicazione di uno o più decreti legislativi a cui potrebbero seguire ulteriori decreti legislativi che contengano correzioni e integrazioni.
La legge persegue vari ambiziosi scopi: abbassare il carico fiscale, incrementare il grado di “certezza” giuridica del sistema tributario, diminuire le controversie e delineare un sistema in grado di attrarre persone fisiche e capitali dall’estero.
Per quanto riguarda le tempistiche di attuazione, dall’entrata in vigore della legge delega, il Governo sarà tenuto a rispettare le seguenti tempistiche:
I principi che dovranno ispirare la mano del Legislatore sono improntati ad un progressivo adeguamento del diritto tributario nazionale ai principi europei e alle raccomandazioni dell’OCSE nell’ambito del progetto BEPS (Base erosion and profit shifting). La riforma sarà inoltre orientata ad una revisione della disciplina della residenza fiscale delle persone e degli enti, al fine di renderla coerente con la migliore prassi internazionale e con le convenzioni contro le doppie imposizioni nonché, più in generale, a conformare il sistema impositivo nazionale a una maggiore competitività sul piano internazionale.
ALCUNE TRA LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI
Per quanto riguarda l’imposta sul reddito delle persone fisiche, la delega stabilisce che la revisione completa e organica del sistema dovrà rispettare innanzitutto il “principio di progressività” pur nell’ottica di transizione verso un sistema con un’unica aliquota. La riforma dovrà inoltre ridefinire le detrazioni e deduzioni.
Per quanto riguarda le modifiche che riguardano l’imposta sul reddito delle persone fisiche, la Legge contempla specifiche disposizioni per varie categorie di reddito, tra le quali emergono nuovi aspetti significativi:
Per quanto riguarda le modifiche che riguardano l’imposta sul reddito delle società, il Disegno di Legge prevede:
Numerose anche le modifiche relative allo “statuto del contribuente” tra cui il rafforzamento dell’obbligo dell’amministrazione finanziaria italiana di motivare degli atti impositivi, la valorizzazione del principio del legittimo affidamento del contribuente, una maggiore certezza del diritto e la razionalizzazione dell’istituto dell’interpello tributario.
Questi sono solo alcuni dei principali ambiti di intervento della Legge Delega, che si estende però anche all’IVA e alle altre imposte indirette, all’IRAP, agli adempimenti dei contribuenti, ai procedimenti dell’Amministrazione finanziarie e sanzioni, al contenzioso tributario nonché alla riforma dei testi unici in materia tributaria.
La riforma fiscale vuole rappresentare un cambiamento strutturale e complessivo: una rivoluzione attesa da tempo che mira a rendere l’Italia un Paese sempre più competitivo e capace di attrarre e accogliere persone, investitori e aziende dall’estero.
Il nostro Studio terrà monitorati i futuri sviluppi e riporterà notizie e approfondimenti riguardanti la riforma del sistema fiscale italiano.