Probabilmente alla luce delle polemiche emerse alla lettura delle prime bozze (si veda anche il contributo a firma Luigi Belluzzo su Il Sole 24 Ore del 8 agosto a pagina 3), il comunicato stampa di Palazzo Chigi ha circoscritto la decorrenza della novella, indicando espressamente che l’aumento si applicherà alle persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia successivamente alla data di entrata in vigore del decreto. il Ministro Giorgetti, durante la conferenza stampa ieri, ha dichiarato che è “molto difficile valutare” quanto i neo residenti abbiano reinvestito in Italia puntualizzando “Siamo contrari a inaugurare una stagione di gara e competizione per creare situazioni di favore fiscale a persone e imprese. Se inizia questa gara, Paesi come l’Italia, che hanno spazi fiscali assai limitati, inevitabilmente sono destinati a perdere.” Non sono mancate ovviamente speculazioni su queste dichiarazioni e sull’eventuale pressione “esterna” avversa al regime applicabile ai neo residenti.
Ciò premesso, ecco in sintesi quel che sappiamo e gli effetti pratici di questo criticabile ritocco:
Lo Studio continuerà a monitorare l’evoluzione del Decreto “Omnibus” e a spendersi perché l’Amministrazione possa retrocedere da questa decisione che, pur nella completa pertinenza politica delle decisioni, è quantomeno inopportuna nelle modalità e nei tempi e pare un assist ad altre giurisdizioni. Non si cambiano in corsa le regole e sarebbe buona prassi evidenziare per tempo le modifiche, spiegandone preliminarmente le ragioni e, ovviamente, essendo estremamente chiari che le modifiche non riguardano chi è già all’interno del regime.
Anche con una flat tax di 200mila euro il regime italiano rimane competitivo, anche se diventa più caro per i nuovi arrivi, per i grandi pregi che offre in termini di pianificazione patrimoniale internazionale, l’utilizzo dei trust e l’assenza di ogni principio di “remittance”. Chi scrive resta a disposizione dei Clienti e degli Amici dello Studio per ogni ulteriore chiarimento. Si prega di far riferimento al proprio partner professionista di riferimento.